Abu Bakr (che Allah ne
sia compiaciuto) riferì che il
Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse: “L’anno è composto da 12 mesi di cui 4 sono sacri:
i tre mesi consecutivi di Dhu’l Qa’dah, Dhu’-Hijjah e Muharram, e il mese di
Rajab Mudar che occorre tra Jumaada e Sha’ban.” (Al-Bukhari, 2958)
Abbiamo studiato del
calendario hijri in generale e dei mesi sacri in Islam: quanti sono, perché sono considerati sacri, cosa è vietato fare durante questi mesi e cosa è invece consigliato di fare proprio
durante gli stessi.
I mesi islamici sono
regolati dalle fasi lunari. Ogni mese può
durare 29 oppure 30 giorni. Si dà
inizio al mese in seguito all’avvistamento della hilal. Se tale avvistamento è reso impossibile a causa della scarsa
visibilità, il mese
viene considerato di 30 giorni.
Chi ha
istituito il Calendario Hijri?
Il secondo califfo, ‘Umar
Ibn Al-Khattab, istituì
il calendario hijri e parlando con i suoi consiglieri decise di farlo partire
dalla data dell’hijrah (l’emigrazione da Mecca a Medina, nota allora come
Yatrib).
Lo studente può rispondere a dei quesiti oppure scrivere
un paragrafo a riguardo.
Bisogna
venerare Allah ta’ala o digiunare in date speciali durante questi mesi?
Presso Allah
il computo dei mesi è di dodici mesi [lunari] nel Suo Libro, sin dal giorno in
cui creò i cieli e la terra. Quattro di loro sono sacri. Questa è la religione
retta. In questi mesi non opprimete voi stessi (Corano, Sura at-Tawba, 9:36)
Al-Bayhaqi ha
affermato che la gente ai tempi della jaahiliyyah soleva venerare questi mesi
sacri, in modo particolare il mese di Rajab, e non combattevano durante questo
mese.
I mesi sacri
hanno uno status speciale, che si applica anche a Rajab in qunato ne fa parte.
Allah dice (interopretazione del significato): O voi che credete, non profanate
i simboli di Allah, né il mese sacro, né l'offerta sacrificale, né le
ghirlande, né quelli che si dirigono verso la Sacra Casa bramando la grazia e
il compiacimento del loro Signore. Dopo che vi sarete desacralizzati, potrete
cacciare liberamente. E non vi spinga alla trasgressione, l'odio per quelli che
vi hanno scacciato dalla Sacra Moschea. Aiutatevi l'un l'altro in carità e
pietà e non sostenetevi nel peccato e nella trasgressione. Temete Allah, Egli è
severo nel castigo (Corano, Sura Al-Maida, 5:2)
Questo
significa che non bisogna violarnela santità che Allah ta’ala ci ha ordinate di
repsettare e ci ha proibito di violare, questa proibizione in clude sia gli
atti vili che le vili credenze.
Allah ta’ala
dice: (interpretazione del significato): “In questi mesi non opprimete voi
stessi” (parte dell’ayah da Surah At-Tawba 9:36)
Durante la
Jaahiliyyah, gli arabi solevano sacrificare animali durante il mese di Raj come
atto di adorazione verso I propri idoli. Quando l’Islam si diffuse, si insegnò
loro che I sacrifice andavano offerti soltanto ad Allah ta’ala. Questa forma di
sacrificio era definite At-‘Aterah.
Il fine è quello di far comprendere allo studente
che esistono 4 mesi sacri in Islam; essi sono Muharram, Dhu’l Qa’dah, Dhu’-Hijjah
e Rajab; ma, allo stesso tempo, lo studente viene messo in guardia da alcune
innovazioni che il popolo ha apportato credendo di eseguire atti di Ibada. Non
c’è Ibada senza conoscenza perché Allah ta’ala ha reso obbligatorio per il
musulmano di essere al corrente delle regole della propria religione. Un atto
di innovazione è peggiore del
peccato comune. Se un uomo pecca, lo sa… se si commette fornicazione oppure si
mangiano e bevono cose non permesse si sa e si spera che inshaAllah questo
individuo acquisti forza per non commettere più
tali peccati. Invece l’innovazione in ambito religioso viene considerato da
colui che la compie, addirittura un atto di adorazione! Ed è per questo ancora più difficile smettere di farlo. L’individuo
che commette un’ innovazione, è totalmente convinto di fare un atto di
ibada, crede di venerare e pregare di più,
e non ci trova alcun danno. Ma se si riflette sul fatto che Allah ta’ala ci ha
detto di tenerci sladi al Corano e di imitare il modo di vita del Profeta (pace
e benedizioni su di lui) e si aggiunge a questo, di riflettere sempre prima di
qualsiasi azione e interrogarsi se il Profeta (pace e benedizioni di Allah su
di lui) l’abbia mai fatta prima, allora è semplice! Se il Profeta stesso (pace e benedizioni di
Allah su di lui) non l’ha mai fatto né
i Sahaba, allora chi siamo noi per apportare cambiamenti alla religione?
Spiegate ai vostri
studenti che anche i Cristiani avevano iniziato ad apportare delle modifiche
alla religione portata dal profeta Gesù
(aleyy salem) e questo li ha condotti a creare una nuova religione aggiungendo
vescovi, arcivescovi, papa, calici d’oro e statue anche se Gesù era un profeta semplice e modesto che
vivena di poco e dava ai poveri e digiunava nel deserto. Basta poco per
iniziare un’innovazione che porterà
tanto danno!
Purtroppo in questi mesi
sacri molte innovazioni vengono compiute dalle persone ignoranti in materia
religiosa, meglio starne in guardia.
Perché tali mesi furono resi sacri?
Questi mesi sono stati
dichiarati sacri per facilitare il pellegrinaggio alla Sacra Casa. Difatti in
questi mesi non è permesso
combattere. Durante essi è dunque più facile viaggiare e recarsi in
pellegrinaggio a Mecca sia per l’Hajj che per la ‘Umra. I pellegrini hanno tutto
il tempo di raggiungere la Mecca anche dalle zone più remote e poi di ritornare sani e salvi a
casa.
Cosa è invece consigliato fare durante questi
mesi?
I musulmani dovrebbero
eseguire molti atti id ibada, come il digiuno e preghiere supererogatorie, ma
essi andrebbero fatti spontaneamente oppure secondo la propria consuetudine (se
ad esempio si è abituati a
digiunare il lunedi e il giovedi) e non seguendo delle date speciali oppure dei
giorni speciali perché questo non è mai stato fatto dal Profeta (pace e
benedizioni su di lui).
Ogni innovazione conduce
alla deviazione, ed ogni deviazione conduce all’Inferno. Bisoogna seguire
soltanto il Corano, la Sunnah e gli ahadith autentici la cui catena di
trasmissione sia attendibile.
Abdurrahman (7) ha eseguito
un bellissimo libricino sui Mesi Sacri in Islam. Il documento è stato redatto in word con il mio aiuto.
Abdurrahman ha poi scelto colori e font (Algerian font). È stato stampato in versione booklet ed è stato spillato.
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