6/11/2013

I mesi sacri in Islam

Abu Bakr (che Allah ne sia compiaciuto) riferì che il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse: “L’anno è composto da 12 mesi di cui 4 sono sacri: i tre mesi consecutivi di Dhu’l Qa’dah, Dhu’-Hijjah e Muharram, e il mese di Rajab Mudar che occorre tra Jumaada e Sha’ban.” (Al-Bukhari, 2958)

Abbiamo studiato del calendario hijri in generale e dei mesi sacri in Islam: quanti sono, perché sono considerati sacri, cosa è vietato fare durante questi mesi e cosa è invece consigliato di fare proprio durante gli stessi.

I mesi islamici sono regolati dalle fasi lunari. Ogni mese può durare 29 oppure 30 giorni. Si dà inizio al mese in seguito all’avvistamento della hilal. Se tale avvistamento è reso impossibile a causa della scarsa visibilità, il mese viene considerato di 30 giorni.

Chi ha istituito il Calendario Hijri?

Il secondo califfo, ‘Umar Ibn Al-Khattab, istituì il calendario hijri e parlando con i suoi consiglieri decise di farlo partire dalla data dell’hijrah (l’emigrazione da Mecca a Medina, nota allora come Yatrib).

Lo studente può rispondere a dei quesiti oppure scrivere un paragrafo a riguardo.

Bisogna venerare Allah ta’ala o digiunare in date speciali durante questi mesi?

Presso Allah il computo dei mesi è di dodici mesi [lunari] nel Suo Libro, sin dal giorno in cui creò i cieli e la terra. Quattro di loro sono sacri. Questa è la religione retta. In questi mesi non opprimete voi stessi (Corano, Sura at-Tawba, 9:36)

Al-Bayhaqi ha affermato che la gente ai tempi della jaahiliyyah soleva venerare questi mesi sacri, in modo particolare il mese di Rajab, e non combattevano durante questo mese.

I mesi sacri hanno uno status speciale, che si applica anche a Rajab in qunato ne fa parte. Allah dice (interopretazione del significato): O voi che credete, non profanate i simboli di Allah, né il mese sacro, né l'offerta sacrificale, né le ghirlande, né quelli che si dirigono verso la Sacra Casa bramando la grazia e il compiacimento del loro Signore. Dopo che vi sarete desacralizzati, potrete cacciare liberamente. E non vi spinga alla trasgressione, l'odio per quelli che vi hanno scacciato dalla Sacra Moschea. Aiutatevi l'un l'altro in carità e pietà e non sostenetevi nel peccato e nella trasgressione. Temete Allah, Egli è severo nel castigo (Corano, Sura Al-Maida, 5:2)

Questo significa che non bisogna violarnela santità che Allah ta’ala ci ha ordinate di repsettare e ci ha proibito di violare, questa proibizione in clude sia gli atti vili che le vili credenze.

Allah ta’ala dice: (interpretazione del significato): “In questi mesi non opprimete voi stessi” (parte dell’ayah da Surah At-Tawba 9:36)

Durante la Jaahiliyyah, gli arabi solevano sacrificare animali durante il mese di Raj come atto di adorazione verso I propri idoli. Quando l’Islam si diffuse, si insegnò loro che I sacrifice andavano offerti soltanto ad Allah ta’ala. Questa forma di sacrificio era definite At-‘Aterah.

Il fine è quello di far comprendere allo studente che esistono 4 mesi sacri in Islam; essi sono Muharram, Dhu’l Qa’dah, Dhu’-Hijjah e Rajab; ma, allo stesso tempo, lo studente viene messo in guardia da alcune innovazioni che il popolo ha apportato credendo di eseguire atti di Ibada. Non c’è Ibada senza conoscenza perché Allah ta’ala ha reso obbligatorio per il musulmano di essere al corrente delle regole della propria religione. Un atto di innovazione è peggiore del peccato comune. Se un uomo pecca, lo sa… se si commette fornicazione oppure si mangiano e bevono cose non permesse si sa e si spera che inshaAllah questo individuo acquisti forza per non commettere più tali peccati. Invece l’innovazione in ambito religioso viene considerato da colui che la compie, addirittura un atto di adorazione! Ed è per questo ancora più difficile smettere di farlo. L’individuo che commette un’ innovazione, è totalmente convinto di fare un atto di ibada, crede di venerare e pregare di più, e non ci trova alcun danno. Ma se si riflette sul fatto che Allah ta’ala ci ha detto di tenerci sladi al Corano e di imitare il modo di vita del Profeta (pace e benedizioni su di lui) e si aggiunge a questo, di riflettere sempre prima di qualsiasi azione e interrogarsi se il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui)  l’abbia mai fatta prima, allora è semplice!  Se il Profeta stesso (pace e benedizioni di Allah su di lui) non l’ha mai fatto né i Sahaba, allora chi siamo noi per apportare cambiamenti alla religione?

Spiegate ai vostri studenti che anche i Cristiani avevano iniziato ad apportare delle modifiche alla religione portata dal profeta Gesù (aleyy salem) e questo li ha condotti a creare una nuova religione aggiungendo vescovi, arcivescovi, papa, calici d’oro e statue anche se Gesù era un profeta semplice e modesto che vivena di poco e dava ai poveri e digiunava nel deserto. Basta poco per iniziare un’innovazione che porterà tanto danno!

Purtroppo in questi mesi sacri molte innovazioni vengono compiute dalle persone ignoranti in materia religiosa, meglio starne in guardia.

Perché tali mesi furono resi sacri?

Questi mesi sono stati dichiarati sacri per facilitare il pellegrinaggio alla Sacra Casa. Difatti in questi mesi non è permesso combattere. Durante essi è dunque più facile viaggiare e recarsi in pellegrinaggio a Mecca sia per l’Hajj che per la ‘Umra. I pellegrini hanno tutto il tempo di raggiungere la Mecca anche dalle zone più remote e poi di ritornare sani e salvi a casa.

Cosa è invece consigliato fare durante questi mesi?

I musulmani dovrebbero eseguire molti atti id ibada, come il digiuno e preghiere supererogatorie, ma essi andrebbero fatti spontaneamente oppure secondo la propria consuetudine (se ad esempio si è abituati a digiunare il lunedi e il giovedi) e non seguendo delle date speciali oppure dei giorni speciali perché questo non è mai stato fatto dal Profeta (pace e benedizioni su di lui).

Ogni innovazione conduce alla deviazione, ed ogni deviazione conduce all’Inferno. Bisoogna seguire soltanto il Corano, la Sunnah e gli ahadith autentici la cui catena di trasmissione sia attendibile.

 


Abdurrahman (7) ha eseguito un bellissimo libricino sui Mesi Sacri in Islam. Il documento è stato redatto in word con il mio aiuto. Abdurrahman ha poi scelto colori e font (Algerian font). È stato stampato in versione booklet ed è stato spillato.

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