11/14/2013

Il giorno di Ashura


Ashura significa il decimo, e rappresenta, infatti, il decimo giorno del mese di Muharram, il primo mese del calendario islamico, mese in cui è consigliato eseguire dei digiuni volontari.

Perché si digiuna in questo giorno? È un atto di Sunnah in quanto il Profeta Muhammad (salla Allahu aleyy wa sallem) vide degli Ebrei digiunare in questo giorno e gli chiese perché lo stessero facendo. Essi gli risposero che la loro intenzione era la commemorazione del passaggio attraverso il mar Rosso, passaggio che aveva messo in salvo il profeta Musa (aleyy salem) e il popolo di Israele dalla persecuzione ordita da Faraone. Il Messaggero di Allah (salla Allahu aleyy wa sallem) affermò che i Musulmani hanno più a cuore di loro tale Profeta, e che se fosse sopravvissuto l’anno successivo avrebbe digiunato il decimo ed anche il nono giorno di tale mese!

Digiunare nel giorno di Ashura espia i peccati dell’anno trascorso, perché il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha affermato: “Digiunando nel giorno di Arafah spero che Allah espierà i peccati dell’anno prima e dell’anno dopo, e digiunando nel giorno di Ashura, spero che Allah espierà per l’anno prima.” Narrato da Muslim, 1162. Questo dimostra la generosità che Allah ci riserva, da cui digiunare un solo giorno porta l’espiazione dei peccati di un intero anno. E Allah è il Possessore di immensa generosità.

Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) era molto cauto nell’assicurarsi di  digiunare nel giorno di Ashura per la sua importanza. Fu narrato che Ibn ‘Abbas (che Allah ne sia compiaciuto) disse: “Non ho mai visto il Profeta (pace e benedizioni su di lui) così cauto nell’assicurarsi di digiunare qualsiasi giorno e preferendo il giorno di Ashura ad altri giorni , e questo mese, indicando Ramadan.” Narrato da Al-Bukhari, 1867.

Al-Nawawi (che Allah ne abbia misericordia) ha affermato: “I sapienti in scienza islamica fra i nostri compagni e altri, hanno detto che esistono diverse ragioni per cui è raccomandato digiunare il nono giorno [pure] (Tasu’a’).”

Quali sono queste ragioni? Prova ad indovinare….

Prima di tutto l’intenzione è quella di differenziarsi dagli Ebrei che limitavano il proprio digiuno al decimo giorno. Questo fu narrato da Ibn ‘Abbas.

In secondo luogo unendo il digiuno di Ashura ad un altro giorno, è maggiormente valido se il giorno di Ashura dovesse capitare di venerdi, in quanto non è permesso digiunare il venerdi da solo [ma è permesso se si digiuna il giorno prima o quello successivo].

Inoltre ci si mette al sicuro nel caso in cui l’avvistamento della luna non sia stato accurato!!

Qual è il motivo più importante? La più determinante di queste tre ragioni è il mostrarsi diversi dalla Gente del libro. Shayk al-Islam Ibn Taymiyah ha affermato: “Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha vietato di rassomigliare alla Gente del libro in varie narrazioni. Ad esempio a riguardo di Ashura egli ha detto: “Se vivrò fino al prossimo anno, digiunerò sicuramente il nono.” Al-fatawa al-Kubra, parte 6.

“È permesso digiunare nel giorno di Ashura da solo, ma è meglio digiunare il giorno prima o il giorno dopo. Questa è una Sunnah, lo prova il fatto che il Profeta (salla allahu aleyii wa sallem) disse: “ Se sarò ancora vivo l’anno prossimo, digiunerò sicuramente il nono.” Narrato da Muslim, 1134.

Ibn Abbas (che Allah ne sia compiaciuto) ha detto: “Egli intendeva, insieme al decimo.”

E Allah è fonte di forza.

Al-Lajnah al-Daa’imah li’l-Buhooth al-‘Ilmiyyah wa’l-Ifta’, 11/401.

Perché si digiuna nel giorno di Ashura?

Il digiuno viene eseguito come atto di adorazione ad Allah, l’Unico, ed è in questo caso una forma di ringraziamento per aver salvato il Profeta Musa (aleyy salem) ed i Figli di Israele dalla rabbia di Faraone con la separazione delle acque.

Ricordiamo la storia di Musa (aleyy salem) e facciamo dei disegni.
 

Ci sono ahadith inventati che parlano di come nel giorno di Ashura ci si debba mostrare tristi, lamentarsi, piangere, strapparsi gli abiti….in verità in nessuno degli ahadith autentici dal Profeta (pace e benedizioni su di lui ) o dai suoi Compagni ha mai affermato una cosa del genere.

Nessuno degli imam dei musulmani ha mai incoraggiato o raccomandato tali azioni, neppure nessuno dei quattro imam, né nessun altro. Nessuno studente di scienza islamica ha mai narrato niente del genere, né dal Profeta (pace e benedizioni su di lui) né dai Sahabah, né dai Tabi’in; non c’è neppure in nessuna narrazione autentica, né in quelli da’if (deboli); né nei libri di Sahih, né in al-Sunana, né nei Musnad. (fonte: islamqa)

 

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