5/09/2015

I Musulmani possono celebrare la festa della Mamma?


Celebrare il Giorno della Mamma è un’innovazione che il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) e i suoi Compagni (che Allah ne sia compiaciuto) non hanno mai festeggiato.
Rappresenta inoltre un’imitazione dei non Musulmani da cui ci è stato ordinato di differenziarci. Per cui non è possibile attuare tale celebrazione oppure obbedire ad una madre che ce lo ordina, perché il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) ha affermato: “Non c’è obbedianza se include un peccato; l’obbedienza è dovuta per cose lecite e appropriate.” (Narrato da al-Bukhaari, 7257; Muslim, 1840)
Il figlio dovrebbe continuare ad onorare la propria madre ed a trattarla con gentilezza, e cercare di convincerla che tale celebrazione rappresenta un’innovazione puramente inventata. Il Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: “Le peggiori questioni sono quelle nuovamente inventate, ed ogni innovazione rappresenta uno sviamento.” (Narrato da Muslim, 867; al-Nasaa’i, 1578) Nella narrazione di Al-Nasaa’i’è aggiunto: “Ed ogni sviamento conduce al Fuoco.”
Alla madre si deve rispetto ed onore, e mantenere saldi i legami di parentela per tutta la vita, dunque quale è il punto del celebrare un unico giorno in particolare?

Inoltre quest’innovazione ci è giunta da una società in cui la disobbedienza verso i genitori è particolamente diffusa, in cui le madri ed il padre trovano ospitalità soltanto negli ospizi, dove vengono lasciati soli e nessuno gli rende visita, e dove trascorrono il tempo in dolore e tristezza. Dunque essi pensano che onorare le madri per un giorno possa cancellare i peccati di disobbedienza per il resto dell’anno.
Ma i Musulmani devono onorare i propri genitori e mantenere i legami di parentela, noi non possiamo disobbedire ai nostri genitori. Nella nostra religione le madri hanno dei diritti che non gli sono mai stati attribuiti da altre religioni; i diritti della madre hanno la precedenza sopra quelli del padre, come al-Bukhaari (5514) e Muslim (4621) hanno narrto che Abu Hureira (che Allah ne sia compiaciuto) disse: “Un uomo si recò dal Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) e gli disse: “O Messaggero di Allah chi è più meritevole della mia buona compagnia?” Egli disse: “Tua madre.”Egli disse: “Poi chi?” Egli disse: “Tua madre.” Egli disse: “Poi chi?” Egli disse: “Tua madre.” Egli disse: “Poi chi?” Egli disse:”Poi tuo padre.”

Allah dice (interpretazione del significato):
“Adorate Allah e non associateGli alcunché. Siate buoni con i genitori, i parenti, gli orfani, i poveri, i vicini vostri parenti e coloro che vi sono estranei, il compagno che vi sta accanto, il viandante e chi è schiavo in vostro possesso. In verità Allah non ama l'insolente, il vanaglorioso.” [al-Nisaa´ 4:36]
Ed Allah ha anche detto (interpretazione del significato):
“Il tuo Signore ha decretato di non adorare altri che Lui e di trattare bene i vostri genitori. Se uno di loro, o entrambi, dovessero invecchiare presso di te, non dir loro “uff!” e non li rimproverare; ma parla loro con rispetto, e inclina con bontà, verso di loro, l'ala della tenerezza; e di': “O Signore, sii misericordioso nei loro confronti, come essi lo sono stati nei miei, allevandomi quando ero piccolo”. [al-Isra’ 17:23-24]
Fu narrato che Abu Hureira (che Allah ne sia compiaciuto) abbia detto:
“Un uomo si recò dal Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) e gli disse: O Messaggero di Allah chi è più meritevole della mia buona compagnia?” Egli disse: “Tua madre.” Egli disse: “Poi chi?” Egli disse: “Tua madre.” Egli disse: “Poi chi?” Egli disse: “Tua madre.” Egli disse: “Poi chi?” Egli disse:”Poi tuo padre.” (al-Bukhaari, 5626; Muslim, 2548)
Al-Haafidh ibn Hajar ha detto:
“Ibn Battal ha detto: ciò  significa che la madre dovrebbe essere onorata tre volte di più rispetto al padre. Egli disse, che questo si spiega con le difficoltà della gravidanza, poi il dare alla luce, poi l’allattamento. Queste sono delle difficoltà che solo la mamma attraversa poi il padre condivide con lei l’allevare il bambino. A ciò si allude anche nella seguente aayah (interpretazione del significato):
“Abbiamo imposto all'uomo di trattare bene i suoi genitori: lo portò sua madre di travaglio in travaglio e lo svezzò dopo due anni: “Sii riconoscente a Me e ai tuoi genitori. Il destino ultimo è verso di Me.” [Luqmaan 31:14]
Dunque la raccomandazione ad essere riconoscente e buono è intesa verso entrambi i genitori, ma verso la madre si ha una riconoscenza maggiore a causa dei tre motivi menzionati sopra. Al-Qurtubi ha detto: “Cosa si intende è che la madre merita una parte maggiore dell’onore di suo figlio, e che i suoi diritti hanno la precedenza sui diritti del padre liddove vada effettuata una scelta.” ‘Iyyad ha affermato: “La maggioranza dei sapienti sono dell’opinione che la madre ha precedenza sul padre in termini di onorare i propri genitori. E si dice anche che entrambi devono essere onorati allo stesso modo, e ciò fu narrato da alcuni dalla scuola Maalik, ma il punto di vista iniziale sembra essere quello più corretto.” (Fath al-Baari, 10/402)

Difatti persino se la madre è Mushrikah e cioè politeista, la Sharii’ah islamica pura e saggia incoraggia a mantenere saldi i legami di parentela.
Si narra che Asmaa’ bint Abi Bakr (che Allah ne sai compiaciuto) disse:
“Mia madre veniva a visitarmi al tempo del Messaggero di Allah ed era una Mushrikah. Consultai il Messaggero di Allah (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) dicendogli: “Mia madre è venuta a visitarmi per qualche motivo, dovrei mantenere i legami di parentela con lei?” Egli disse: “Sì, mantieni i legami con tua madre.” (al-Bukhaari, 2477)
Sheykh al-Islam Ibn Taymiyah, commentando su un argomento simile, ha affermato:
Dovreste aver già capito la perfezione della Sharii’ah Islamica e dovreste poter capire la saggezza dietro gli ordini di Allah al Suo Messaggero di differenziarsi dai miscredenti e di differenziarsi da loro in tutti i modi, dunque siate diversi e ciò diventerà una protezione contro il cadere nel male e nelle stesse cose come altri hanno fatto. Se una moglie o dei figli musulmani chiedono di fare queste cose, il fedele dovrebbe ricordargli delle festività che esistono in Islam ed essere generoso con loro in quelle occasioni così che sentendosi appagamento non cercheranno altre occasioni. Se non lo accettano, non c’è potere e forza se non in Allah. Chiunque sconvolge la famiglia per amore di Allah, Allah lo renderà compiaciuto e lo renderà lieto.


FONTE: ISLAM QA

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